Significativa testimonianza di Lea Polgar, ebrea fiumana, due volte perseguitata, scampata al rastrellamento del ghetto e alla polizia fascista, venerdì 8 febbraio al Liceo di Ceccano insieme al regista Pietro Suber che presentava il suo docufilm Quando scoprimmo di non essere più italiani, sul rapporto tra gli italiani e il razzismo. Devo la mia vita ad una famiglia romana, ad un poliziotto che non obbedì a quegli ordini terribili e ci salvò: sono stata fortunata… ha detto Lea Polgar davanti ad un uditorio di ragazzi attentissimi, mentre Suber intervistava la signora Polgar

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