Ceccano, 72 anni fa i francesi entravano in città, i canadesi alla Borgata, un convegno al Liceo


72 anni fa la distruzione, la morte, la paura, la violenza si impadronivano di Ceccano: tedeschi, marocchini, canadesi si affrontarono in scontri sanguinosi mentre la popolazione civile viveva i momenti più duri della storia della nostra comunità. Per non dimenticare: un libro, un filmato, le foto della mostra al Liceo che il 1° giugno terrà... Continue Reading →

A Wroclaw, nel deposito dei tram, dove nacque Solidarnosc


Un deposito dei tram in ul. Grabiszyńska (Zajezdnia przy Grabiszyńskiej) è il luogo dove nel 1980 scoppiò la rivolta degli operai polacchi contro il regime comunista.  Qui nacque Solidarnosc, il grande movimento sindacale capace di rovesciare un regime che aveva tentato invano di soffocare la cultura e la religione polacca, E' il luogo anche dove il... Continue Reading →

Francesco e il viaggio della Chiesa fuori da sé stessa


di Gianni Valente «Pensando al prossimo papa: un uomo che, dalla contemplazione di Gesù Cristo, e dalla adorazione di Gesù Cristo, aiuti la Chiesa a uscire da sé, verso le periferie esistenziali». C’era anche questo memento per il papa prossimo venturo nel discorso di pochi minuti che il cardinale Jorge Mario Bergoglio pronunciò davanti agli... Continue Reading →

Ci vorrebbe un’idea, al Liceo di Ceccano, la III B dialoga con Platone, martedì 31 maggio, ore 10,15


Ci vorrebbe un'idea è il titolo del lavoro multimediale, 5 video originali, preparati dai ragazzi della III B del Liceo di Ceccano, coordinati dalla prof.ssa Alessandrini: Ecco che Platone, il grande filosofo ispiratore di tanti principi fondamentali della società occidentale, discute direttamente con i ragazzi, che ne interpretano i dialoghi, con i linguaggi propri della... Continue Reading →

Nativi digitali, Paolo Ferri ne riafferma la presenza


Continua il dibattito sulla categoria di ricerca nativi digitali (categoria euristica appunto) Esistono, non esistono... Ecco un interessante intervento di Paolo Ferri, dell'Università Bicocca di Milano Recentemente, è stato ripreso sul Web, con un certo successo, un vecchio (2013) e fortunato articolo (trentaseimila like su Facebook e duemilaseicento condivisioni on-line) per Agenda digitale di Paolo... Continue Reading →

Il Corpus Domini secondo Tommaso


   L’Unigenito Figlio di Dio, volendoci partecipi della sua divinità, assunse la nostra natura e si fece uomo per far di noi, da uomini, dèi.     Tutto quello che assunse, lo valorizzò per la nostra salvezza. Offrì infatti a Dio Padre il suo corpo come vittima sull’altare della croce per la nostra riconciliazione. Sparse il... Continue Reading →

Wroclaw – Breslavia, mille ragazzi italiani sepolti lì da un secolo


E' stata fortissima l'emozione dei ragazzi del Coro Ludica Vocalia fabraterna del Liceo di Ceccano quando si sono trovati di fronte quel prato riempito di lapidi, a Wroclav, l'antica Vratislavia, Breslau per i tedeschi: 1016 giovani italiani sono seppelliti lì dal 1917. Sono i prigionieri catturati dagli austriaci e dai tedeschi dopo lo sfondamento delle... Continue Reading →

Scuola, per l’Isfol si avanza alla cieca


E' una considerazione amara e pesante quella dell'Isfol sulla scuola e su quante riforme abbia subito in questi ultimi 20 anni. Ecco il testo della sintesi che ne fa Norberto Bottani L’ISFOL ha composto una mappa concettuale delle riforme scolastiche intraprese in Italia dal 1996 ad oggi. Bel lavoro che offre una visione d’assieme del penoso... Continue Reading →

Un computer a testa serve, i primi dati


Cominciano ad arrivare i primi dati sull'utilizzo della metodologia one-to-one nella scuola: ogni studenti con il suo computer o altro device. Secono l'Università del Michigan questo metodo ha incrementato notevolmente le capacità degli studenti. Ecco l'abstract della ricerca Over the past decade, the number of one-to-one laptop programs in schools has steadily increased. Despite the... Continue Reading →

Scuola, l’integrazione è promossa


di Katia Codeluppi I ragazzi figli di immigrati che hanno buoni rapporti con i coetanei italiani, che frequentano italiani e che progettano un futuro nel nostro paese hanno un rendimento scolastico migliore. L’integrazione sociale, insomma ha ricadute positive anche sullo studio e la capacità di apprendimento. Lo mostrano i dati dell’indagine Istat sull’integrazione scolastica e... Continue Reading →

Sirio & Comics si parte


Eccoci qui, arriva la terza edizione del Sirio Comics & Games!! Così il gruppo di giovani ceccanesi che in questi anni sta animando la realtà culturale fabraterna annunciano un'altra scommessa riuscita. Una convention per amanti dei fumetti e non solo. Ecco cosa scrivono Per la seconda volta nella città di Frosinone, i ragazzi dell’associazione Sirio... Continue Reading →

Io, il cieco


Signore, che io veda! Ascoltai seriamente per la prima volta questo brano nella cappella del seminario di Ferentino, in una riunione della presidenza dell'Azione Cattolica in cui il vescovo Florenzani mi aveva cooptato in quei giorni. Avevo 18 anni. mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di... Continue Reading →

Il digitale è la III rivoluzione industriale


di Luca Annunziata Inizia da un dato incontrovertibile l'intervento di Jeremy Rifkin all'apertura dei lavori di Forum PA 2016: la crescita del PIL a livello planetario sta rallentando, il tasso di disoccupazione è in salita in molti paesi, e tutto questo mal si sposa con il mantra della crescita costante che impone il capitalismo moderno.... Continue Reading →

Destinazione Europa, il coro del Liceo di Ceccano in Polonia a Kalisz, tre i concerti in programma


Sono tre i concerti in programma per il tour in Polonia del Coro del Liceo, nell'ambito dello scambio con il Coro  Kopernik di Kalisz, la più antica delle città della nazione slava. Il Coro Ludica Vocalia Fabraterna sarà impegnato in tre concerti insiem con il coro della città polacca nell'ambito dello scambio che nello scorso... Continue Reading →

L’inutile strage, 100 anni dopo


Pietroalviti's Weblog

logo centenariodi Marco Tarquinio, direttore di Avvenire

Cento anni fa in questo stesso giorno di maggio incominciarono a morire 1.240.000 italiani, 651.000 soldati e 589.000 civili, uomini e donne. E presero a moltiplicarsi le vittime tra i nostri “nemici” austroungarici: infine 1.567.000 morti, due terzi in divisa, 400.000 sul solo fronte italiano.
Da dieci mesi, dal luglio 1914, altri 34 milioni di europei (e di colonizzati dagli europei, e di loro alleati) avevano già preso a cadere uccisi o feriti sui campi di battaglia non solo militari della «Grande Guerra».
Conclusione del nostro Risorgimento, come c’è stato a lungo insegnato. Incubatrice e prologo del tempo oscuro dei totalitarismi nazionalisti e internazionalisti, della disumanità eretta a sistema di potere assoluto.

Principio del gigantesco e, di fatto, ininterrotto conflitto che nel corso del Novecento ha cambiato, sfigurato e ricomposto il volto del nostro continente e rivoluzionato gli equilibri mondiali.

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