Preghiera ecumenica questa sera in S. Paolo a Frosinone, nel giorno in cui la Chiesa ricorda la Conversione dell’apostolo delle Genti. Mons. Spreafico, vescovo diocesano presiederà la liturgia che vedrà presenti i delegati delle altre Chiese presenti sul territorio. L’inizio è alle 20,45.
Quest’anno la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani ci invita a riflettere sull’importantissimo e ben noto testo del profeta Michea: “Quale offerta porteremo al Signore, al Dio Altissimo, quando andremo ad adorarlo? Gradirà il Signore migliaia di montoni e torrenti di olio? Gli daremo in sacrificio i nostri figli, i nostri primogeniti per ricevere il perdono dei nostri peccati? In realtà il Signore ha insegnato agli uomini quel che è bene quel che esige da noi: praticare la giustizia, ricercare la bontà e vivere con umiltà davanti al nostro Dio”
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Caro Pietro, quello che il Signore esige da noi è innanzitutto la VERITA’ e questi minestroni ecumenici, che tanto piacciono al Vescovo Spreafico (purtroppo non solo a lui) mettono da parte proprio la scomoda VERITA’. Innanzitutto relativa ad alcuni aspetto di assoluta importanza: fra gli invitati alla preghiera “Ecumaniaca” non ci sono rappresentanti di <> come li fate passare voi con una colossale menzogna. Ad esempio le Signore che parlano come <> delle sette protestanti non riconoscono il sacerdozio ministeriale, la successione apostolica e il carattere sacramentale del sacerdozio istituito da Gesù Cristo. In pratica NON COSTITUISCONO ALCUNA CHIESA, ma sono delle donne laiche che si vestono da simil-prete e vengono spacciate da Mons. Spreafico come <>. E’ un vero imbroglio, ma paice a tutti e tutti fanno finta di niente. Altro discorso invece per gli Ortodossi che hanno conservato il sacerdozio ministeriale e l’episcopato valido: sono consacrati, cioè veri preti e vescovi ma scismatici. E voi credete che con queste parate ad effetto si raggiunga l’Unità della Chiesa, che è una sola: IL RITORNO DEGLI ERETICI E DEGLI SCISMATICI NELL’UNICA CHIESA DI CRISTO CHE GIA’ C’E’, QUELLA CATTOLICA DI ROMA. Lo aveva capito cento anni fa (non è il solo) John Henry Newmann: solo riconoscendo la Verità di Fede dell’UNICA CHIESA DI CRISTO NELLA CHIESA CATTOLICA ROMANA il movimento ecumenico quello vero avrebbe fatto progressi <>. Voi avete imboccato un’altra strada: fate come volete, ma non mettere in mezzo il Signore nelle vostre azioni puramente umane!
TESTO CORRETTO:
Caro Pietro, quello che il Signore esige da noi è innanzitutto la VERITA’ e questi minestroni ecumenici, che tanto piacciono al Vescovo Spreafico (purtroppo non solo a lui) mettono da parte proprio la scomoda VERITA’. Innanzitutto relativa ad alcuni aspetto di assoluta importanza: fra gli invitati alla preghiera Ecumaniaca non ci sono rappresentanti di Chiese come li fate passare voi con una colossale menzogna. Ad esempio le Signore che parlano come Pastore delle sette protestanti non riconoscono il sacerdozio ministeriale, la successione apostolica e il carattere sacramentale del sacerdozio istituito da Gesù Cristo. In pratica NON COSTITUISCONO ALCUNA CHIESA, ma sono delle donne laiche che si vestono da simil-prete e vengono spacciate da Mons. Spreafico come REVERENDE. E’ un vero imbroglio, ma piace a tutti e tutti fanno finta di niente. Altro discorso invece per gli Ortodossi che hanno conservato il sacerdozio ministeriale e l’episcopato valido: sono consacrati, cioè veri preti e vescovi ma scismatici. E voi credete che con queste parate ad effetto si raggiunga l’Unità della Chiesa, che è una sola: IL RITORNO DEGLI ERETICI E DEGLI SCISMATICI NELL’UNICA CHIESA DI CRISTO CHE GIA’ C’E’, QUELLA CATTOLICA DI ROMA. Lo aveva capito cento anni fa (non è il solo) John Henry Newmann: solo riconoscendo la Verità di Fede dell’UNICA CHIESA DI CRISTO NELLA CHIESA CATTOLICA ROMANA il movimento ecumenico quello vero avrebbe fatto progressi secondo quello che il Signore esige da noi. Voi avete imboccato un’altra strada: fate come volete, ma non mettere in mezzo il Signore nelle vostre azioni puramente umane!