Il dolce rombo del tuono ha concluso ieri sera al Castello di Ceccano la IV edizione del Festival Francesco Alviti: i tamburi e gli ottoni della Amaseno Harmony Show Band hanno reso omaggio al loro amici percussionista, scomparso tre anni fa dopo aver vanamente lottato contro un terribile male: ed è stata la degna conclusione di un festival musicale che è anche e soprattutto un festival di amicizia. Gli oltre 300 musicisti che si sono avvicendati nelle serate ceccanesi hanno infatti partecipato in maniera del tutto gratuita al Festival che presenta il meglio che dal punto di vista musicale questa nostra terra esprime. L’Ensemble di Percussioni del Cosnervatorio Licinio Refice di Frosinone, l‘Orchestra di Fiati Città di Ferentino, insieme alla Banda Giovanile della stessa città, l‘Orchestra sinfonica Francesco Alviti, il Concentus Musicus Fabraternus Josquin Des Pres, l’Amaseno Harmony Show Band, e poi quando potranno intervenire, la Banda Città di Ceccano, la Banda di Villa S. Stefano, gli Ika Brothers sono splendide realtà di questa nostra terra che meritano di essere valorizzate e sostenute da tutti coloro che hanno responsabilità e opportunità di farlo. Il Festival Francesco Alviti, nato dall’amicizia suscitata dalla musica, in grado di vincere anche la tragedia della morte, si è concluso con un forte appello a coloro che hanno la possibilità di decidere: non considerate la musica come un elemento in più, un superfluo. Essa è elemento essenziale dell’animo umano, senza il
quale non saremmo quelle persone che oggi siamo. L’appello è stato lanciato al termine del Festival che ha visto succedersi sul palco della direzione i maestro Antonio Caggiano, Carlo Di Blasi, Luigi Bartolini, Alessandro Celardi, Mauro Gizzi, Natalino Como e gli interventi di Tarcisio Tarquini, presidente del Licinio Refice, che ha presentato il suo libro Conservatorio ieri, oggi e domani nel quale è inserito un capitolo su Francesco e i suoi amici, del sindaco di Ceccano, l’avv. Manuela Maliziola, dell’ass. Corsi e dell’ass. Como, di Amaseno. Sempre in occasione del Festival è stato premiato Fabrizio Bartolini, vincitore del I concorso Francesco Alviti Ekopercussivo, con una borsa di studio messa a disposizione dai genitori di Francesco.
Qui le prime foto della serata
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