Il 31 gennaio le centraline dell’ARPA, a pochi chilometri di distanza l’una dall’altra, hanno segnato il valore medio sulle 24 ore di 93 mg di polveri sottili per metro cubo a Ceccano Stazione e 53 a Frosinone Stazione, contro un livello massimo fissato dalla legge italiana a 50, e una raccomandazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a 25. Un dato assolutamente preoccupante per la salute dei residenti e di coloro che lavorano o studiano nella cittadina vetuscolana che fa segnare un altro record negativo: nel mese di gennaio su 31 giorni ben 25 sono stati oltre il limite massimo fissato dalla legge. A Frosinone il limite è stato superato 18 volte. Se non è emergenza questa!

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sarebbe interessante conoscere i valori delle polveri sottili ora per ora con un cartello luminoso installato in prossimità della stazione di Ceccano per avvisare i cittadini che sostano con frequenza detto luogo.
sarebbe necessario installare un pannello luminoso che indica ora per ora i valori delle polveri sottili in prossimità della stazione di Ceccano per avvisare le persone che sostano insistentemente in detto luogo.