Un altro tassello per il miglioramento del servizio di raccolta differenziata. Dopo la nomina di due ingegneri per affiancare gli uffici comunali, uno per lo studio del sistema di raccolta e l’altro per la gestione del nuovo appalto, con un investimento di oltre 60 mila euro, ora arriva anche un finanziamento della Regione per la tariffazione puntuale. Sono quasi 90 mila euro, che dovranno aiutare Palazzo Antonelli a cambiare il sistema di tariffazione, fino ad oggi basato sui metri quadrati dell’abitazione, passando a quello invece della quantita di rifiuti prodotti. L’obiettivo è semplice: pagare in base alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti e gettati nella spazzatura. La tariffa puntuale è questo: un prezzo che nasce dal sistema di calcolo dei rifiuti prodotti dal singolo cittadino, o meglio dalla singola utenza (domestica e non domestica), che consente di determinare una tariffa proporzionale, almeno in parte, alla fruizione del servizio di raccolta rifiuti. Più differenzi, meno paghi, tutto si basa sull’indifferenziato.
La tariffazione puntuale era inserita anche nell’appalto appena scaduto e prorogato per 6 mesi ma non era mai stata realizzata.

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