Tramite il profilo instagram, riceviamo e pubblichiamo volentieri una dichiarazione dell’assessore all’ambiente del comune di Ceccano, Riccardo del Brocco, a proposito della maglia nera di Ceccano per l’inquinamento da polveri sottili, per il terzo anno consecutivo, di cui questo blog si è occupato qui: Da quando ho l’onore di ricoprire il ruolo di assessore, sono state 3 le ordinanze per le chiusure del traffico per la qualità dell’aria. Ad ogni ordinanza e successivo comunicato stampa ho SEMPRE ribadito la scarsa attendibilità dei dati dovuta ad una scorretta pozione della centralina Arpa. Da Sempre, siamo contrari alla nuova ubicazione decisa da chi governava nel 2010. Non noi di certo. Ora capisco che da queste colonne non si possa pretendere la verità, l’imparzialità ecc, ma addirittura negare l’evidenza mi pare eccessivo. Perfino per questo blog. Con il nuovo governo regionale, auspico, vengano rinnovati anche i vertici delle varie agenzie regionali (Arpa inclusa) in modo tale da prendere in seria considerazione la richiesta del Comune di Ceccano di spostamento della centralina. A quel punto sarà palese che a ceccano non è che si respira l’aria peggiore della provincia, ma si leggono, forse, troppe stupidaggini.
Nel ringraziare per l’attenzione l’assessore all’ambiente, al di là delle solite polemiche contro chi scrive, vogliamo dare atto che le dichiarazioni dell’assessore sono sempre state contro l’attuale posizionamento della centralina. Vorremmo però porre tre domande che vadano al di là delle dichiarazioni di principio o delle opinioni personali. La prima riguarda quali atti formali, delibere, determinazioni, lettere, il comune di Ceccano abbia posto in essere in questi anni per chiedere lo spostamento della centralina di misurazione. La seconda è se il comune, in questi anni, si sia dotato di un suo sistema di rilevazione dati che possa mettere in evidenza l’eventuale incongruenza dei dati di quella centralina. La terza è quali azioni il comune abbia avviato per promuovere una collaborazione con gli amministratori delle città vicine per ottenere dalle autorità competenti una maggiore attenzione sulla problematica dell’inquinamento atmosferico. Nei primi tre giorni la media dei valori delle polveri sottili a Ceccano è stata superiore del 100% al massimo previsto dalla legge, come si può notare dai dati diffusi da ArpaLazio

Pietro, questo tizio e stato capace, come Assessore all’Ambiente con delega alla N.U., di vantarsi e darsi una medaglia, per il fatto che un folto gruppo di cittadini, evidentemente non proprio soddisfatti del livello “igienico/ambientale” del territorio comunale, hanno deciso di scendere in strada armati di ramazza e bustoni e … fare da soli.
Sostituendosi a quelli che, fino a prova contraria, sono retribuiti per farlo.
E lui, il tonitruante Assessore che fa? Invece di vergognarsi per il palese disservizio fornito dall’Amministrazione Comunale, arriva al punto di gloriarsene e spenderlo (anche sui social) come un (suo) successo.
Davvero un fenomeno.