E’ la novità del 2021 che andrebbe indagata a fondo: fino allo scorso anno le due centraline dell’Arpa Lazio di Ceccano e di Frosinone andavano fondamentalmente di pari passo. In quest’anno invece le cose sono cambiate fino ai valori del 29 dicembre quando la centralina di Ceccano registra 102 microgrammi di pm10 per metro cubo mentre quella di Frosinone scalo si ferma a 48, meno della metà. E non solo: la centralina di Ceccano ha raggiunto i 69 sforamenti medi nella giornata del massimo di legge in un anno (sono più di due mesi) mentre quella di Frosinone scalo ne conta soltanto 53 e addirittura quella di via Mazzini 16. Cosa è successo? Le due centraline non sono state spostate in questo periodo. I dati del sistema Ancler dei medici di famiglia di Frosinone danno una situazione ben diversa per le varie zone del capoluogo con valori medi ben oltre quelli segnati dalla centralina dell’Arpa

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