I primi 10 giorni di novembre si sono rivelati una trappola asfissiante per gli abitanti della Valle Latina: si vede ad occhio nudo, una nube marrone avvolge le nostre città, durante il giorno, per poi diventare azzurrina al crepuscolo. Centinaia, migliaia di ciminiere, si aggiungono alle polveri naturali e a quelle del traffico, in assenza di vento. I dati dell’Arpa Lazio lasciano poco spazio all’immaginazione. I modelli matematici poi ci danno la possibilità di conoscere la qualità dell’aria comune per comune. Il 10 novembre Frosinone ha quasi sfiorato il raddoppio di limiti di legge (89 rispetto a 50), seguita a ruota da Cassino e da Ceccano. Siamo in una camera a gas che rischia di amplificare l’effetto del Covid, con il guaio che nessuno se ne preoccupa…
Ecco la situazione riguardante Ceccano nelle prime due settimane di novembre

e questa la previsione per il 12 novembre

è possibile trovare tutto nel sito dell’ARPA
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