E’ stata chiusa la scuola di Passo del Cardinale a seguito dell’esondazione del fiume Cosa. E’ la seconda volta in pochi anni che l’acqua dell’affluente del Sacco arriva a lambire l’edificio scolastico che sorge a poche decine di metri dal corso fluviale: è la dimostrazione di quanto possano essere pericolose le piene del Cosa, il cui regime torrentizio provoca questi improvvisi innalzamenti del livello dell’acqua, unito stavolta al rigurgito delle acque che non trovavano sfogo nel fiume Sacco. Non è stata proprio una buona idea quella di costruire la scuola così vicina al fiume ma c’è stato un periodo a Ceccano in cui molte opere pubbliche venivano concentrate in quella zona, in cui sussistono molti punti sotto il livello delle acque fluviali. Lo stesso nome dell’area, Pantano, è testimonianza di come più volte nella storia le acque del Cosa e del Sacco abbiano pervaso quei terreni trovando sfogo alle piene. Edificarci qualcosa non è proprio una buona idea: eppure ci sono la pista di atletica, le gradicate doppie, il campo da baseball, l’ex palazzetto dello sport ridotto ad un rudere in attesa di una nuova festa dell’abbattimento. E anche una scuola, oltre a tante abitazioni che si trovano appunto sotto il livello della portata massima dei corsi d’acqua che in quel punto confluiscono.

La foto è tratta da uno studio del Liceo di Ceccano, che potete trovare qui I punti in rosso indicano tutti i punti a rischio allagamento
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento