Il BYOD sotto la lente: I ricercatori dell’Indire, l’Istituto per la ricerca educativa del Ministero, saranno al Liceo di Ceccano, mercoledì 18 maggio per capire gli effetti sullo studio dei dispositivi personali, smartphone e tablet. La classe IV B è stata scelta come campione per verificare cosa abbia comportato l’utilizzo dei dispositivi personali, appunto il BYOD, Bring Your Own Device, porta il tuo dispositivo, nelle abitudini di studio, di rapporto con la scuola, di apprendimento. Il percorso di ricerca dell’Indire è finalizzato a verificare come l’uso intensivo di tecnologie mobili nella didattica influisca su alcuni aspetti dell’apprendimento come l’attenzione, la memoria e le strategie di studio. La somministrazione, che verrà effettuata dai ricercatori INDIRE sotto il controllo di due psicologhe che fanno parte del gruppo di ricerca dell’istituto, impegnerà gli allievi di circa 3 ore di lavoro. Si tratta di un momento di verifica molto importante per la vita del Liceo che potrà così meglio progettare le sue scelte per il futuro per quanto riguarda l’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica.
BYOD, smartphone a scuola, diavolo o acquasanta? L’Indire al Liceo di Ceccano

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