Che fine ha fatto l’Eco Card? Se lo chiede il movimento Ceccano2012 che, nella sua benemerita azione di pubblicazione dei documenti dell’amministrazione civica fabraterna, ha rintracciato nel contratto d’appalto della raccolta differenziata la presenza di una eco card con sconti e vantaggi per le famiglie più virtuose. E in questi giorni di bollette comunali, l’argomento ci pare pregnante. Ecco il loro comunicato: A Ceccano le promesse non sono soltanto elettorali, anche nei capitolati d’appalto ci sono degli ottimi contenuti teorici mai messi in pratica. Questo è solo un esempio tra i tanti. 100 famiglie avrebbero potuto usufruire del bonus annuale di 500 €, come riportato nei documenti allegati. Intanto vi lasciamo il link ad un nostro articolo relativo all’ecocentro di Ceccano http://www.ceccano2012.net/ambiente/173 (cogliamo l’occasione per lasciarvi anche un
link alla sezione Ambiente del nostro sito internet in cui troverete numerosi articoli relativi alla raccolta differenziata a Ceccano http://www.ceccano2012.net/ambiente.html), nei prossimi giorni provvederemo ad inoltrare formali istanze di accesso agli atti riguardanti le seguenti tematiche:
– Dati relativi alla raccolta differenziata dell’anno 2014
– Gestione raccolta di abiti usati, per verificare se anche Ceccano è ricompreso nei comuni oggetto del recente scandalo
– Chiarimento relativo alla nota di credito riportata sistematicamente nelle fatture con cui il comune di Ceccano liquida la Gea S.r.l, per capire quali siano le inadempienze della ditta appaltatrice che comportano tale nota.
Alle lamentele di Ceccano 2012, aggiungiamo qualche considerazione relativa alla disattivazione del numero verde non più funzionante, la mancanza del sito internet dedicato, e la grande difficoltà di comunicazione con l’azienda appaltatrice.
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