Tutti lì, il passato di chi ha governato Ceccano negli ultimi 35 anni, i nuovi personaggi della sinistra ceccanese, giovani speranzosi di cambiare: la gente che usciva dalle messe domenicali è stata squadrata, indagata, guardata a vista dai diversi punti della Piazza XXV Luglio, trasformata in una specie di fortilizio con le torri di guardia una contro le altre armate. E in mezzo alle torri fortificate delle diverse fazioni del Pd e di pezzi di sinistra impegnate nelle primarie, con tanto di facsimili diffusi in tutta la città, sono sfilati i ragazzi dell’Acr per la loro marcia della pace, a conclusione del mese di Gennaio, iniziato appunto con la Giornata Mondiale della Pace. E’ stato un momento di forte iato simbolico: da una parte lo scontro fra le fazioni per la conquista del potere, dall’altro l’ansia di pace e di serenità che a tutti interessano. Preferiamo vivamente la piazza dei ragazzi!
Ceccano, piazza di guerra e di pace

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