di Silvio Pezzotta, per http://www.ilvinonuovo.it , che così “perdona” una degli assassini di sua figlia
Silvio Pezzotta di Somma Lombardo (Varese) è il padre di Mariangela che aveva 26 anni quando venne massacrata – il 24 gennaio del 2004 – da alcuni componenti delle Bestie di Satana, tra i quali Elisabetta Ballarin, che fu condannata a 22 anni di carcere e che in carcere ha trovato la forza di studiare e di chiedere scusa alla famiglia Pezzotta. Così papà Silvio parla del suo perdono al Corriere della Sera del 2 febbraio: «Non si può vivere restando prigionieri del proprio rancore: quando Elisabetta avrà pagato il conto con la giustizia, può bussare tranquillamente alla mia porta: la troverà aperta. Quando il processo era in corso un giorno incrociai la ragazza e già allora le manifestai la mia disponibilità ad aiutarla perché si rifacesse una vita. Adesso lo ribadisco a maggior ragione: Elisabetta non si è fatta annientare dal carcere e ha dimostrato con i fatti di meritarsi una nuova occasione (…). Vivo in mezzo alle persone deboli e dunque le so riconoscere: la mattina alle 8.30 sono già nell’Ufficio della Casa di riposo per anziani per cui lavoro, nel tempo libero faccio il dirigente di una squadra giovanile di ciclismo e di un’altra di hand bike per 30 disabili (…).
Anche Elisabetta è una vittima di questa brutta storia. Io me la rammento bambina, la incrociavo spesso e la ricordo come una ragazzina perbene. Poi un giorno al supermercato me la vedo arrivare tutta vestita di nero, piena di borchie, pallida e magrissima. Ho capito che era stata plagiata dal suo fidanzato di allora (…). Il ricordo della sorte della mia Mary ancora oggi mi fa stare male; qualche sera fa l’abbiamo ricordata con una messa qui a Somma. Sono stato contento di vedere in chiesa le sue colleghe del centro commerciale in cui lavorava. Non l’hanno dimenticata e questo per noi è di grande aiuto». Un abbraccio a Silvio e Mariangela, un bacio augurale a Elisabetta.
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