di Alessandro D'Avenia Dov’è finito il mio bambino? Chi non ha pronunciato questa frase di fronte a un figlio che improvvisamente non riconosce più? Che cosa accade a un bambino che entra nell’adolescenza, oggi più che mai precocemente? Diventa una sorta di alieno, il che porta a scorgere in lui un adulto “difettoso” o persino... Continue Reading →
Felicità è… padri che giocano con i figli
di Alessandro D'Avenia Nell’atrio della mia scuola alla fine dell’anno è apparso un albero, con il tronco e i rami di compensato e le foglie di carta multicolore. In cima all’albero è scritto: «Felicità è…». In ogni foglia è contenuta la risposta di un bambino della scuola materna. Mi sono fermato a leggere una per... Continue Reading →
Non voglio restare prigioniero del rancore
di Silvio Pezzotta, per http://www.ilvinonuovo.it , che così "perdona" una degli assassini di sua figlia Silvio Pezzotta di Somma Lombardo (Varese) è il padre di Mariangela che aveva 26 anni quando venne massacrata - il 24 gennaio del 2004 - da alcuni componenti delle Bestie di Satana, tra i quali Elisabetta Ballarin, che fu condannata a 22 anni... Continue Reading →
Padri oggi
di Chiara Giaccardi per http://www.avvenire.it Accertato che il primo tweet di Benedetto XVI con @Pontifex è stata la notizia più letta del mese, non si spengono tuttavia le polemiche sull’opportunità di questa scelta del Papa, sia da parte di chi la usa come pretesto per l’irrisione, sia da parte chi è sinceramente preoccupato dei danni all’immagine del Santo... Continue Reading →
Padre Nostro, gioco d’anticipo
di don Mario Aversano "Signore, insegnaci a pregare" (Lc 11,1-4) L'altra sera, come una fulminea suggestione mi ha toccato. Eravamo in chiesa e cantavamo il Padre Nostro, ma era Lui ad anticiparci "Figli...", chiamando ciascuno per nome. Con la parola "Padre" noi rispondiamo a Colui che ci ha chiamati figli dall'eternità. Dio fa sempre così:... Continue Reading →
Sei anni, scelgono le scarpe ma non sanno allacciarsele
Post originale qui io-mi-vesto-da-solola-difficile-autonomia-dei-figli Paolo Di Stefano La contraddizione delle contraddizioni, per un genitore, è lasciare che un figlio di sei anni scelga quali scarpe comperare senza badare a spese e poi, ogni mattina, allacciargliele pensando che non ne sia capace. Non sono casi rari: riconoscere ai pargoli responsabilità che non spetterebbero loro, e non concedere... Continue Reading →