Non so se sia stato un concerto: certamente qualcosa di più. La Chiesa di S. Giovanni a Ceccano, sabato 23 febbraio, alle 21, strapiena di gente nonostante che all’esterno infuriasse la tempesta di vento e di pioggia, la possanza
del Dies Irae o del Rex tremendae majestatis la dolcezza del Lacrymosa, l’invocazione del Domine Jesu… l’incessante richiesta del quam olim Abrahae… il silenzio del pubblico, i ricordi di ciascuno per Francesco, per Ilenia, per Irene, per Pio, per Fiammetta e per tutti gli amici, i parenti, i conoscenti strappati da questo male terribile che ci fa percepire la nostra debolezza. Ma anche la gioia di sperare nella misericordia di Dio, nel suo essere fedele alle promesse, in quella Lux aeterna che ci è stato detto vivremo con i suoi santi, con coloro per i quali ha preparato una vita trasformata, cum Sanctis tuis, perché tu Dio sei buono, quia pius es
Il Requiem di Mozart è riuscito, come spesso accade, a trasformare un’esecuzione musicale in ben altro: e, dopo un ora di assoluto e partecipato silenzio, in ascolto della composizione mozartiana il pubblico ha sottolineato con un prolungato applauso il concerto affidato alle voci soliste del soprano Vittoria d’Annibale, del mezzosoprano Fabiola Mastrogiacomo, del tenore Enrico Talocco e del basso Adriano Scaccia, all’Orchestra Sinfonica Francesco Alviti, al coro del Concentus Musicus Fabraternus Josquin des Pres, alla direzione di Mauro Gizzi.
Una bellissima e commovente serata, animata da due splendide realtà musicali nate a Ceccano ma oggi partecipate da tanti musicisti provenienti da ogni parte della provincia.
Ecco le prime foto, grazie a Giuseppe Bucciarelli Requiem Ceccano, 23 febbraio 2013
Qui il programma di sala del Requiem requiem ceccano 23 febbraio programma sala
La presentazione del Requiem, a cura di Mariagrazia Molinari Requiem di Mozart presentazione Mg
Una visita guidata alla Chiesa di S. Giovanni Battista, preparata da Katia Picano S. GIOVANNI CECCANO
L’orchestra e il coro orchestra Francesco Alviti – Coro Josquin
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