Il fiume che attraversa la nostra terra, il Sacco, è un fiume con un inquietante livello di inquinamento, tanto da essere inserito nella carta dei siti di interesse Nazionale, come d’altronde lo è anche la discarica di Vignatonica. Ci sembra un motivo sufficiente per spendere delle energie, per unire le forze con altre realtà, per avviare un incessante lavoro di divulgazione, monitoraggio e pressione affinché il problema venga quantomeno affrontato. Crediamo che il lavoro di recupero della salubrità della valle del Sacco sia un progetto di lungo periodo, ci aspettiamo un percorso tortuoso e difficile, ma finché il problema è soltanto rimandato e mai affrontato non ci daremo pace, faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per ottenere dei risultati.
Così Ceccano 2012 invita tutti i cittadini a mobilitarsi per salvare il nostro territorio
Mercoledì 22 agosto, continua il comunicato, abbiamo partecipato con una nostra delegazione ad una riunione di
“Coordinamento Valle del Sacco”, a Colleferro, dove stanno creando una federazione di associazioni per monitorare e proteggere la Valle del Sacco. Erano presenti rappresentati di Anagni, Labico, Colleferro, Paliano etc. Per noi aderire significa allargare gli orizzonti, spendere energie per il fiume che attraversa la nostra terra, tutelare quella risorsa che un tempo era una via di comunicazione e una fonte di sostentamento per le popolazioni che erano stanziate lì. Oggi la valle del Sacco è fonte di malattie. Quella che prima era una manna dal cielo oggi è una piaga, un problema.
Ed ecco l’appello
Chiediamo a voi lettori un’opinione su questa nostra decisione; chiediamo a voi lettori di partecipare attivamente, chiediamo a voi lettori di pensare alle generazioni future; chiediamo a voi lettori di riflettere sull’importanza dell’acqua; chiediamo a voi lettori di non isolarvi nelle vostre case; chiediamo a voi lettori di interessarvi al mondo che ci circonda; chiediamo a voi lettori di essere artefici del vostro futuro
Qui il post originale 187-navigare.html
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento