Ci saranno anche i loro compagni di scuola, i fratelli e le sorelle, i cugini ma anche quelli che ne hanno soltanto sentito parlare: eravamo usciti tutti insieme da scuola. Era una sola stanza in cui la maestra teneva i bambini di più classi. Avevamo concluso la giornata mangiando quelle poche cose portate da casa e poi eravamo usciti, gridando per la gioia di tornare a casa. Un pezzo di strada insieme e poi me ne andai a casa. Appesi il grembiule alla sedia quando sentii lo scoppio. Capii subito che era successo qualcosa di grave ma i miei non mi fecero andare. Sono le parole di uno dei compagni di classe. E un altro: io abitavo qua vicino, mi separai dal gruppo qualche minuto prima, sentii il botto e corsi a vedere ma i grandi non mi fecero avvicinare. Era il 1° dicembre del 1951: 7 anni dopo il passaggio della guerra, i pochi residenti del quartiere Callami sentono le voci dei ragazzi che tornano forse dalla dottrina. Poi, all’improvviso, uno scoppio e niente più: Francesca Cristofanilli di undici anni, Domenico Mastrogiacomo di otto anni, Giuseppe Ciotoli di dieci anni, i fratelli Vincenzo e Giuseppe Di Pofi, rispettivamente di dieci e di dodici anni, rimangono per terra. Forse avevano giocato con un oggetto che li aveva incuriositi, forse era bastato un calcio o una scivolata. Una mina, un proiettile d’artiglieria, una bomba a mano… La guerra continuava a mietere vittime. L’intera contrada si è mobilitata e domenica 1 dicembre, nel giorno anniversario della strage, sarà inaugurato un monumento per ricordarli proprio nel luogo che li vide cadere. Hanno contribuito tutti: aziende, famiglie, singoli cittadini, ciascuno ha messo del proprio. L’appuntamento è per domenica 1° dicembre, alle ore 15, quando sarà scoperto il ceppo commemorativo. L’iniziativa è patrocinata dalla Rete delle Associazioni di Ceccano, coordinata dalla Pro loco, nell’ambito dell’iniziativa I giorni dell’ira, che ha ricordato tutti i momenti del tragico passaggio della guerra 80 anni fa. Domenico 8 dicembre, poi, alle 18, nel santuario di Santa Maria, sarà celebrata una messa in suffragio di tutti i bambini vittime delle guerre.

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