Parole antiche di più di 700 anni eppure capaci di coinvolgere, di commuovere, di interessare ragazzi che sembrano tanto lontani eppure capaci di comprendere, di appassionarsi. E’ il risultato ottenuto da Renzo Scasseddu con la sua lectio magistralis al Liceo di Ceccano, venerdì 14 aprile, dalle 9 alle 11 nell’aula magna Francesco Alviti,accompagnato dalla chitarra di Federico Palladini che ha presentato una sua rielaborazione di Guido I’ vorrei. Francesca da Rimini e Ulisse sono stati i personaggi che il prof. Scasseddu ha scelto per mettere i ragazzi in sintonia con il grande poeta, cui è dedicato il Dantedì, in concomitanza con il suo genetliaco. La giornata è stata coclusa dal Coro del Liceo di Ceccano che ha interpretato Vergine madre figlia del tuo figlio.

Potete guardare qui l’intera lezione del prof. Scasseddu
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