Sinceramente, ci speravamo; pensavamo di non veder più autobus transitare desolatamente vuoti per la cittadina e per le contrade, lungo improbabili ed incomprensibili direttrici; di vedere il trasporto dalla stazione di Ceccano esteso almeno fino alle 20, rispetto alle 16,45 di oggi; di vedere finalmente l’istituzione di un servizio circolare stazione – Madonna della Pace – piazza 25 Luglio – Boschetto – di vittorio – cimitero – impianti sportivi passo del cardinale – vigne vecchie – san rocco – stazione e viceversa, almeno a coprire efficacemente la “città storica”; di vedere finalmente introdotti dei servizi a chiamata, tramite cellulare, quando c’è necessità e con mezzi meno impegnativi, come hanno già paesi molto più piccoli di Ceccano, come Castro dei Volsci. Insomma, pensavamo che, con il rinnovo del contratto del TPL, per i cittadini di Ceccano ci sarebbe stato un servizio migliore. E invece niente: Palazzo Antonelli ha rinnovato il servizio del trasporto pubblico locale così com’è, cioè come non è.

Si potrebbe pensare che sia stato fatto ad hoc.
Si va in macchina, e si paga la sosta sulle strisce blu, ormai in dirittura di arrivo…..