Se arrivate in stazione dopo quell’ora, vi dovete arrangiare. Sì, perché il trasporto pubblico a Ceccano ha la stranezza di cessare alle 17,30. Se si pensa che tutti i treni che riportano a casa coloro che lavorano nella capitale arrivano dopo quell’orario, in effetti appare una cosa ben strana. Non sarebbe il caso di mettere mano una buona volta all’organizzazione del trasporto pubblico locale? Questo blog lo sostiene da anni, il programma dell’amministrazione in carica lo evidenzia ma tutto rimane fermo: mezzi che viaggiano vuoti, orari che non si conoscono, mancanza del servizio dopo le 17,30. Si potrebbe cominciare, ad esempio con la realizzazione di una circolare continua tra stazione e Piazza, oppure di un servizio a chiamata piuttosto che lasciare girare a vuoto i mezzi. E’ chiedere troppo? E neanche si può dire che tanto non li usa nessuno quei mezzi: se fossero efficienti, puntuali, ad orario, se ci fosse la possibilità di una chiamata, della certezza del passaggio, magari qualcuno potrebbe lasciare comodamente la macchina in garage. E’ lo stesso ragionamento per le piste ciclabili: le biciclette sono poche, si dice, ma sono poche perché non ci sono percorsi dedicati e protetti o perché i ceccanesi e non soltanto loro, sono pigri?

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