In un messaggio tramite l’app Instagram, il sindaco di Ceccano Roberto Caligiore interviene sulla delibera con cui l’assessorato regionale ai rifiuti ha deliberato in via definitiva l’intervento sull’Annunziata ( 1 milione di euro) e sulla Snia Bosco Faito (quasi un milione e mezzo) per la caratterizzazione dei terreni e la messa in sicurezza. I progetti – scrive Caligiore, commentando il pezzo con cui avevamo dato notizia dell’intervento sui due siti in territorio di Ceccano – li ha pensati, progettati ed approvati il Comune dì Ceccano con la nostra amministrazione. La Regione è in netto ritardo, visto che Zingaretti (presidente della Giunta Regionale, ndr.) e Costa (ex ministro dell’ambiente e della transizione ecologica nel Governo Conte, ndr.) hanno firmato il protocollo nel 2018 e la bonifica doveva partire entro 6 mesi. Rimane, dunque, il clima di polemica tra le istituzioni che devono provvedere alla bonifica dei siti inquinati lungo il fiume Sacco. Continuiamo a ritenere, invece, che tutti i cittadini avrebbero da guadagnare dalla collaborazione fra le istituzioni chiamate ad intervenire.

Buongiorno carissimo, come sempre il nostro ineffabile Sindaco si esalta ed autoelogia a tutta callara.
A parer mio, al netto di qualsivoglia polemica “ideologica”, tantissimo fumo e pochissimo arrosto.
Ricorderai, spero, quando quattro o cinque anni fa l’allora Sindaco (lo stesso di oggi) preannunciò “urbi et orbi” il programma di eliminazione di tutte le insegne della svariate attività commerciali “dismesse” sul territorio comunale, diverse decine un po’ ovunque.
Progetto lodevole, nulla da eccepire, solo che alle tante parole non è seguito alcun fatto; le cento insegne sono ancora tutte lì, a marcire al vento,inclusa quella (e questo è paradossale) del comitato elettorale del Sindaco in Via Madonna della Pace; a distanza di un anno e mezzo dalla sua elezione, l’insegna ancora troneggia in tutta la sua assai discutibile bellezza.
Capitolo a parte per il fantasmagorico progetto (simil) Expo nell’ex area del birrificio, anch’esso inaugurato fra mille squilli di tromba dall’attuale Sindaco nell’estate 2017 (se non erro), poi miseramente naufragato negli anni successivi alla prima fallimentare edizione di quell’anno.
Amico mio, come cantava Mina? Parolo … parole … parole …