C’è un’esedra nel cimitero monumentale di Ceccano dedicata ai caduti di guerra: è nel più totale abbandono. Si distinguono, in parte, soltanto 5 lapidi ma potrebbero essercene altre che, nell’anno centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, il 4 novembre 1921, varrebbe la pena riscoprire ed onorare degnamente. Le lapidi che ancora si distinguono un po’ raccontano della maestra Bice Cannata, uccisa nella battaglia di Ceccano il 28 maggio 1944, e poi dell’artigliere ventiduenne Dario Ugo Tanzini, morto in prigionia in India, il 26 luglio del 1941, o del sergente Peruzzi, morto in Russia a 25 anni ed altri ancora di cui non si riesce a leggere nulla. Si potrebbe approfittare del centenario del Milite Ignoto per restituire dignità ad un luogo che ormai Ceccano ignora completamente.

Sono troppo presi dalla facciata del Cimitero, ‘sti cialtroni si fermano sempre alla facciata delle cose, non lo sapevi?
Ciao, buon week end!
Il caso prospettato necessita molta attenzione per restituire dignità al luogo sacro dimenticato dalle istituzioni ceccanesi.