Legambiente ha lanciato da Ceccano la sua campagna nazionale #liberidaiveleni, che accomuna nella gravità delle situazioni la Valle del Sacco con la Terra dei Fuochi in Campania. Il movimento ambientalista chiede che si accelerino le pratiche burocratiche che stanno pesantemente rallentando gli interventi di bonifica. Lo conferma anche il sindaco di Gavignano, in provincia di Roma. In una intervista rilasciata ad un quotidiano on line che potete trovare integralmente qui Ivan Ferrari accusa di immobilismo gli uffici della Regione che da anni promettono azioni immediate che poi non trovano alcuna attuazione. Il sindaco del comune lepino accenna ai tanti fallimenti di questi anni a cominciare dalla piantumazione dei pioppi, rivelatasi un investimento fallimentare. E conclude: il Coronavirus (Refugium Peccatorum) che tutti assolve e giustifica e i prioritari impegni degli amministratori locali e regionali a fare la spola tra Allumiere e la Pisana non credo si troverà il modo di mettere una parola definitiva sull’incresciosa vicenda. Il Sacco può attendere!

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