Il tavolo provinciale sull’inquinamento atmosferico si è svolto stamane a Frosinone, a porte chiuse. Non sembra siano emerse grandi proposte, forse una domenica provinciale di blocco totale del traffico, il 16 febbraio ma niente di strutturale: si continua a puntare sui divieti (blocco del traffico, battaglia contro i camini…) senza invece voler incidere sulle condizioni strutturali dell’inquinamento. Per abbattere le polveri ci sono alcune strade che devono essere perseguite con programmi di grande respiro: diminuire il traffico veicolare con soluzioni alternative di mobilità che convincano i cittadini a non utilizzare l’auto (una grande tranvia a servizio dell’area pianeggiante della valle, vere ciclabili che garantiscano la sicurezza dei ciclisti, parcheggi attrezzati e serviti da tapis roulant…); diminuire l’utilizzo della legna da ardere per riscaldarsi, abbattendo le accise, le tasse, sul metano (la valle è completamente metanizzata eppure la stragrande maggioranza dei cittadini si scalda con la legna…) favorire ulteriormente le fonti di riscaldamento alternative; utilizzare speciali asfalti che impediscano alle polveri di sollevarsi al passaggio delle auto… E l’elenco potrebbe continuare. Ma si tratta di scelte che non sono alla portata del comune tale o del comune talaltro. Soltanto un’unità di intenti della politica può salvare i cittadini della valle: i segnali purtroppo non sono incoraggianti.

Rispondi