Ceccano, elezioni, l’onda c’è: una donna la più votata e tanti giovani hanno più consensi delle cariatidi

Fiorella Tiberia, già assessore a Palazzo Antonelli in una giunta Ciotoli, ora passata nell’altro schieramento a sostegno di Caligiore, è la più votata in assoluto: ha collezionato 411 voti per la lista caligiore sindaco. La segue un’altra donna, la giovanissima Ginevra Bianchini, che raccoglie ben 316 voti. Nella stessa lista spiccano anche Colombo Liburdi con 297 voti e Michelangelo Aversa, 288. Andiamo con ordine, seguendo il sito ufficiale del comune. Per l’altra Ceccano, il più votato è stato Mauro Roma, seguito a ruota da un’altra giovane donna, Federica Aceto, con ben 272 voti: è la nuova ondata, capace di prendere molti più voti dei mostri sacri della politica fabraterna. E ancora per la lista Oltre l’identità Diego Bruni è il primo con 121 voti, Si conferma nel risultato Marco Corsi, chiacchieratissimo assessore nella giunta Maliziola, costretto alla dimissioni, raccoglie 328 voti, primo nella lista Noi per Ceccano. Alessandro Savoni è il più votato della lista Unione per Ceccano, con 206 voti, mentre Pino malizia, di Nuova Vita, coglie l’ottimo risultato di 238 preferenze. Nella lista patto Civico il primo votato è Marco Mizzoni, con 128 voti, mentre Mario Spinelli, consigliere uscente, è il primo di Non fermare il rinnovamento, con 136 voti. Ottimo risultato per un altro giovanissimo candidato, Gianluca Popolla, primo dei votati della lista Il nostro momento, con 119 voti. Per i 5 stelle, il primo votato  è Giovanni Pizzuti, non nuovo ad esperienze elettorali con la sinistra: alle sue spalle un’altra giovane donna, Daniela Del Brocco, che raccoglie 93 voti, insieme a Paola Fiacco, 92. Nello schieramento di Querqui ci sono diversi esponenti della nomenklatura di palazzo Antonelli: Tonino Aversa arriva a 263 voti, Angelo Ciotoli, già assessore socialista, è a 156 con la lista Riformismo, Progresso e Libertà; alle sue spalle un vecio, Vincenzo Bragaglia che però si ferma a 68 voti. Angelino Stella, candidato a sindaco nel 2012, raccoglie 194 preferenze, mentre un altro grande commis di palazzo Antonelli, Giovannino Montoni, è il più votato di Insieme per Ceccano con 167 voti. Nel PD il più votato è Giulio Conti, leader indiscusso di Colle Leo, più volte a Palazzo Antonelli: arriva a 233 voti. Dietro di lui un’altra giovane donna, Emanuela Piroli con 153. Nei socialisti invece il cambiamento avanza: Dora Liburdi, giovane candidata, prende più voti di Antonello Ciotoli, già presidente del consiglio comunale, passato ai socialisti dopo una militanza nell’estrema sinistra, 187 contro 152, ed altri giovani alle spalle che travolgono gli esponenti della vecchia guardia. Americo Roma arriva a 121  voti con Adesso Possiamo, In Città nuovo riemerge Pietro D’Annibale primo dei votati con 117 suffragi. Io sto con Ceccano ha al primo posto un’aktra giovane donna Francesca Nobile, 129, mentre Riccardo Del Brocco, consigliere uscente, arriva a 201 consensi con Cittadini di Ceccano, Insomma davvero tanti giovani: forza ragazzi cavalcate l’onda, non vi scoraggiate, cambiate Ceccano!

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