Massimo Taglioni, candidato al consiglio comunale, scrive
I tanti giovani e le tante persone nuove che “ci hanno messo la faccia” sono sparpagliate tra le diverse liste che sostengono i diversi candidati a Sindaco. Quindi, caro Pietro, richiamare queste persone non vuol dire identificare quale candidato rappresenta per te la “cesura” con il passato, l’abbandono delle “clientele” il ritorno del potere al “popolo” . Il tuo post non è trasparente, è il classico messaggio subliminare di chi vuole gettare il sasso e nascondere la mano. Devi dire chi per te rappresenta la cesura, il taglio epistemologico, di significato. Mettici la faccia insieme a coloro che dici essere la testimonianza che questa città può intraprendere la svolta: cambia anche tu!
Ti prego di pubblicare questo commento. Un caro saluto, Massimo.
Ora, al di là del tono poco simpatico, forse dovuto alla fatica della campagna elettorale, è sufficiente seguire quello che scrivo
nella libertà di questo blog per capire: la cesura, come già ho argomentato, è il taglio netto con tutti quelli che hanno avuto a che fare con l’amministrazione della città, me compreso. Una cesura epistemologica che è presente in diversi schieramenti e soprattutto in tanti giovani candidati in grado di dare un grande contributo ad una gestione corretta e trasparente della città. I cittadini, pur nella diversità delle opinioni, hanno oggi la possibilità di scegliere, grazie anche al meccanismo del panachage o, come si dice in italiano, del voto disgiunto. Per quanto riguarda poi la faccia, io ce la metto tutti i giorni, firmando gli articoli del mio blog, denunciando le cose che non vanno bene nella mia città ed evidenziando quelle che invece, a mio parere, meritano di esserlo. Sono già stato consigliere comunale, ho partecipato a diverse competizioni elettorali: ritengo che sia necessario lasciare spazio alle tante forze giovani che Ceccano ha e a cui auguro di poter riscuotere il risultato elettorale che meritano.
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Grande Prof. Alviti
Caro Pietro ho capito tanto bene cosa intendi per cesura che mi sono sentito in dovere di rispondere al tuo post. Ribadisco che esso, per come è costruito, è un tentativo surrettizio di incidere nella campagna elettorale senza dichiararsi. Che tu lo abbia fatto in un lontano passato nulla cambia rispetto a quanto affermo in relazione a questo specifico intervento sulle elezioni di maggio 2015. Inoltre, nel merito, il richiamo alla gioventù o alla novità dei candidati quale unico valore di riferimento, lo ritengo un tantino “populista”: a mio avviso per ben amministrare la cosa pubblica non è indispensabile essere giovani, nuovi, o vecchi, ma essenzialmente competenti. L’onestà dovrebbe essere un pre-requisito e non la cito. Quindi, come cittadino e come “nuovo” candidato mi auguro che oggi il risultato delle urne ci restituisca un Consiglio Comunale formato da persone competenti di tutte le età. Questa sarebbe la vera CESURA.
Quanto alla simpatia, non è mai stata una mia dote se non in occasioni ludiche. Ti saluto cordialmente, Massimo.
Confermo che la comprensione è esatta: riaffermo che, a mio parere, Ceccano ha bisogno di una cesura netta con il passato. Altrimenti troppi saranno gli intrecci destinati a pesare su chiunque voglia amminstrare la città con onestà e competenza. Per quanto riguarda la giovinezza, l’età mi fa guardare molto positivamente all’ondata di giovani che si sono candidati. Niente di surrettizio, anzi tutto esplicitamente chiaro.