il BYOD (Bring Your Own Device, porta il tuo dispositivo, modello adottato al Liceo di Ceccano) – se implementato correttamente – è oggettivamente un modello organizzativo vincente per una scuola nuova e più interessante. Ma come ci prepariamo ad affrontarlo?
Queste la considerazione e la domanda che Giorgio Rutigliano si pone per capire quale sia il reale rapporto tra scuola e tecnologie. Scrive su http://www.iltecnico.info/
La buona scuola, il documento del Governo sulle linee guida per la scuola di domani, preannuncia a breve una brusca sterzata dalle linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale. Sino ad oggi gli investimenti tecnologici nella scuola sono stati finalizzati alla diffusione delle Lavagne Interattive Multimediali (LIM) che erano ritenuto lo strumento chiave per traghettare l’Italia verso l’istruzione del futuro.
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