E’ asprissima la competizione fra le diverse componenti del Pd a Frosinone a Ceccano: in palio le poltrone, naturalmente; non un diverso modello di sviluppo della città o del territorio, o della sanità, o dei trasporti, o della cultura, o delle imprese… Nulla di tutto questo sembra interessare ai federali del Pd, che hanno superato l’ansia rottamatrice di Renzi diventando tutti renziani: l’unico tema in discussione è l’identificazione degli uomini che andranno alla provincia, alla Saf, al comune di Ceccano, nei consigli d’amministrazione. Secondo i capi della sinistra frusinate, per amministrare un ente non c’è bisogno di alcuna competenza specifica, è sufficiente appartenere ad una fazione piuttosto che ad un’altra. E lo scontro si sviluppa con accuse che fanno comprendere come, per la maggior parte di chi è coinvolto nella competizione in ballo, ci sia ben altro che la semplice nomina in un ente. Così tra i candidati alle varie poltrone ci sono anche personaggi che nel passato hanno dimostrato capacità amministrative molto scarse, causando spaventosi buchi di bilancio, poi caricati tutti sulle tasse dei cittadini. Possono farlo impunemente perché tanto non hanno avversari…
Frosinone, Ceccano, Pd, lotta all’ultimo sangue

Mi piace soprattutto l’espressione “hanno superato l’ansia da rottamazione diventando tutti renziani “: é vero, purtroppo, e non solo nella nostra sgangherata provincia!!!
Mario Morsillo