
Per quanto riguarda gli stanziamenti per l’edilizia scolastica proviamo qui a formulare alcune “modeste proposte” su come utilizzare i fondi reperiti nella recente manovra economica (Def). Non è detto, infatti, che gli stanziamenti debbano essere destinati solo alla sicurezza degli edifici, anzi sulla base di alcune consolidate esperienze europee, mentre si ammodernano gli edifici, si potrebbe trovare il tempo cablarli in “fibra ottica” e renderli più adeguati agli standard europei.
In Italia da anni non si costruiscono e si ristrutturano più le scuole, in altri paesi europei, invece, nonostante il calo demografico e la crisi economica, le scuole si costruiscono ancora e sono “scuole nuove”. Si tratta di scuole che sono progettate secondo criteri architettonici molto diversi da quelli delle scuole tradizionali e dove gli spazi fisici sono funzionali alle nuove metodologie didattiche attive, in primis quella della Flipped Classroom, su cui siamo già intervenuti su Agenda digitale (Ferri, P.,Come sarà la scuola dei veri Nativi Digitali? Il futuro nella flipped classroom). Prendiamo ad esempio tre casi di “scuole nuove” europee: il Ginnasio di Ørestad in Danimarca, l’Het 4e gymnasium di Amsterdam e la scuola VITTRA di Stoccolma in Svezia.[1]
Continua a leggere qui http://www.agendadigitale.eu/competenze-digitali/918_scuola-aumentata-tre-eccellenze-europee-per-una-nuova-didattica.htm
Rispondi