È Shanghai la città in testa alle classifiche dei test Pisa 2012 (Programme for international student assessment), pubblicate il 3 dicembre dall’Ocse. I test vengono condotti nelle scuole di tutto il mondo ogni tre anni e valutano le competenze in matematica, scienze e la capacità di lettura negli studenti di 15 anni.
Tre città asiatiche occupano le prime posizioni in tutti e tre i campi: Shanghai era in testa anche nel 2009. Nella competenza matematica, dietro Shanghai, ci sono Singapore e Hong Kong. Il primo paese europeo è il Liechtenstein all’ottavo posto, seguito dalla Svizzera al nono. L’Italia è al 32° posto con un punteggiopiù basso della media dell’Ocse in tutti e tre i campi.
L’Italia divisa. In matematica il punteggio degli studenti italiani è 485. Sotto la media Ocse (494), ma in crescita di 19 punti rispetto al 2003. L’Italia, insieme a Brasile, Polonia, Turchia, Portogallo, Tunisia e Messico, è tra i pochi paesi ad aver migliorato le prestazioni del 2,5 per cento annuo.
Si conferma un divario tra nord e sud dell’Italia nelle competenze matematiche. Le regioni del nord vanno meglio della media nazionale: il Trentino è a 524 punti, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto sono a 523, la Lombardia sono a 517 e l’Alto-Adige a 506. Vanno meglio della media nazionale Piemonte, Marche, Umbria, Valle d’Aosta e Liguria che sono tra i 499 e 488 punti. I risultati peggiori sono nel mezzogiorno: Molise e Basilicata sono ferme a 466, Sardegna e Campania superano di poco i 450 punti (458 e 453). Ultime Sicilia (447) e Calabria (430).
Continua a leggere qui http://www.internazionale.it/news/scuola/2013/12/03/litalia-delude-nei-test-pisa/
e qui la presentazione dei risultati disaggregati http://www.slideshare.net/OECDEDU/pisa-2012-evaluating-school-systems-to-improve-education
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