8 settembre: sembrò a tutti un giorno di festa, è finita si sentiva urlare per le strade. Era soltanto l’inizio di una nuova e ancor più terribile tragedia che al dramma della guerra, dei bombardamenti e della prigionia, avrebbe unito anche lo spettro della guerra civile. Il nostro territorio si sarebbe trasformato rapidamente nel vero e proprio fronte della campagna d’Italia dall’8 dicembre del 43 alla fine di maggio del 1944, con la battaglia di Cassino.
I ragazzi del Liceo di Ceccano saranno tutti impegnati in una iniziativa di raccolta delle testimonianze dei sopravvissuti a quei terribili giorni dell’ira in cui tutti i residenti in questo territorio si trovarono ad avere tre nemici contemporanemante: i tedeschi che avevano occupato le loro case, utilizzandole come base per le retrovie del fronte di Montecassino, la Linea Gustav; gli alleati che bombardavano senza pietà i centri urbani e mitragliavano tutto quello che si muoveva, e poi la tragedia finale del passaggio violento e spaventoso dei marocchini.
Il ricordo partirà appunto dalla commemorazione dell’armistizio, a cura dei docenti di storia e filosofia che martedì 17 settembre, nell’aula magna Francesco Alviti, presenteranno il film di Comencini Tutti a casa.
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