ROMA – Si chiamerà Erasmus plus o Erasmus +, e con un budget di circa 16 miliardi di euro sosterrà per 7 anni, dal 2014 al 2020 le attività di mobilità e cooperazione per oltre 4 milioni di persone. Sono stati quindi smentiti quei rumors per cui l’Unione Europea avrebbe sospeso le erogazioni di fondi per il progetto Erasmus portando ad una chiusura anticipata del programma corrente.
La Presidenza irlandese ha invece riconosciuto e sostenuto l’importanza strategica rivestita dal Programma Erasmus sino ad oggi e, anche in ragione dei tempi di difficoltà economica come quelli che l’Europa sta vivendo, chiede a gran voce di continuare sulla strada percorsa, migliorandola, implementandola, semplificandola e soprattutto
finanziandola. Un compromesso è stato trovato tra le posizioni, in parte divergenti, del Parlamento, della Commissione e del Consiglio e mercoledì scorso, 28 giugno, la nuova proposta è stata adottata dal Coreper.
Nei prossimi mesi è quindi atteso il sì del Parlamento e del Consiglio. Pieno sostegno della Presidenza è stato dato allo stanziamento dei 16 miliardi di euro per il nuovo programma Erasmus+ 2014-2020, con un aumento del 43%. Il nuovo programma abbraccerà anche i settori gioventù e sport con una ripartizione del budget come segue: 77,5% per istruzione e formazione, 3,5% dedicati alla novità dei prestiti agevolati per gli studenti di Master level. Al settore gioventù andrà il 10% mentre allo sport l’1,8%.
Post originale qui http://ansas.diregiovani.it/detail/channelid/2/langid/1/pid/471
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