Stavolta è toccato al cassinate, nella notte scorsa: 3.2 nella scala Richter. Ma dall’inizio del mese di aprile sono già 4 quelle superiori a magnitudo 2. E il capo della protezione civile ricorda che ci potrebbe essere una terremoto devastante in Italia:
Durante il Festival del volontariato, il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, si sofferma anche sul tema della prevenzione sismica ed “Il Tirreno”, riporta un estratto delle sue dichiarazioni: “è dal terremoto dell’Irpinia – precisa il prefetto Gabrielli – che l’Italia non vive un altro fenomeno di quella portata. Il nostro paese è inevitabilmente soggetto ad un altro importante terremoto. Non sapremo quando succederà, né come, né dove, ma sappiamo che succederà”. Lo stesso si augura successivamente che il Paese possa fronteggiare la futura emergenza con i mezzi adeguati.

Gabrielli, nel corso della conferenza, aggiunge anche l’importanza del ruolo della Protezione Civile che deve essere riconosciuto in maniera omogenea da tutti gli italiani, senza più perdersi in critiche senza significato e polemiche sterili ed insulse. Solo lo scorso 26 ottobre lo stesso coordinatore si trovò a dover fronteggiare un’altra emergenza, ossia quella relativa allo sciame sismico che tuttora sta interessando il massiccio del Pollino, giorno in cui non si mostrò particolarmente allarmato, ma particolarmente sereno vista l’organizzazione che ha ritrovato sul territorio colpito dal sisma di magnitudo 5.0
Non sarebbe il caso di sistemare finalmente i piani di protezione civile e soprattutto renderli noti ai cittadini?
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