Un popolo inquinato? Discutono fra loro il sindaco Maliziola e il Movimento Ceccano2012 che ora pubblica i dati forniti dalla Asl. I dati affermano che un ceccanese su tre sarebbe stato contaminato dal betaesaciclocloroesano, il landano, la terribile sostanza pesticida prodotta a Colleferro, i cui residui sono stati interrati lungo le fiume del Sacco che poi li ha diffusi “naturalmente” in tutta la Valle. Dopo un articolo in cui il sindaco accusava di allarmismo il movimento Ceccano 2012, ecco la piccata risposta:
![]()
Non pensavamo fosse possibile arrivare a tanto, eppure è successo.
Ci siamo ritrovati a scrivere un articolo di risposta ad un comunicato stampa della Maliziola, pubblicato sui quotidiano locali, per replicare ad inesattezze e imprecisioni contenute nella dichiarazione della Sindaca sulla questione relativa all’emergenza ambientale che da anni investe la nostra città.
Innanzitutto un fatto: l’interesse della nostra Associazione (che non è l’unica a lottare per ottenere lumi sulle questioni ambientali nella nostra città) per il problema beta-HCH inizia ben prima dei documenti ottenuti con l’accesso agli atti presso l’Ufficio Commissariale e il Dipartimento Epidemiologico, tant’è vero che il 17 dicembre 2011, in occasione di un nostro incontro pubblico, alcuni cittadini sottoposti alle analisi per il biomonitoraggio si rivolsero alla nostra associazione, visto che le istituzioni cittadine non avevano fornito loro alcuna informazione (Una strana storia tutta italiana: Ceccano e il β-HCH, Chi mente e perché).
Continua a leggere qui http://www.ceccano2012.net/ambiente/264-la-maliziola-ed-il-beta-hch-una-storia-sbagliata.html
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento