Lo sostiene Antonio Nalli in un post sul suo blog: ci sarebbero spese non previste e la ditta appaltatrice starebbe guadagnando sulla rivendita dei materiali riciclati, senza farne parte con il comune. Scrive Nalli
Non sembra essere affatto rosea, infatti, la situazione economica relativa al servizio di raccolta differenziata “porta a porta”. Ma un altro dato interessante riguarda i materiali riciclati dai ceccanesi, per i quali addirittura pare stiano venendo fuori grossi guadagni per le società, ma non per l’Ente comunale che ancora non avrebbe diritto a giovare dei benefici dovuti alla vendita di materiale quale carta, plastica e vetro, al punto da dover ricorrere ad un sinergico aumento della tariffa, circostanza questa che l’ex assessore Antonello Ciotoli, fino ai mesi scorsi sempre scongiurato. La situazione sta creando non poche frizioni all’interno della coalizione di governo, anche perché, questo il grido del gruppo consiliare Insieme per Ceccano, lo stesso Antonello Ciotoli, ora Presidente del Consiglio comunale, starebbe continuando a seguire in prima persona la vicenda della raccolta differenziata. Perché? Quali interessi vi sono dietro, visto che tra le competenze del Presidente del consiglio comunale non rientrano tali compiti?
Così, nel corso di una riunione di maggioranza tenutasi a Palazzo Antonelli, gli animi tra le varie correnti si sarebbero riscaldati non poco. Addirittura sarebbe stata sfiorata una colluttazione fisica (sedata da altri consiglieri comunali presenti) tra lo stesso Antonello Ciotoli ed il consigliere comunale Pietro D’Annibale, che ha minacciato di andarsi a collocare tra i banchi dell’opposizione. Perché? Pare che tra le motivazioni che avrebbero portato al “quasi” scontro, ci sarebbe anche la volontà da parte dello stesso Antonello Ciotoli, di voler utilizzare fondi che il Comune, sotto l’allora guida del Sindaco Antonio Ciotoli, aveva stanziato per l’acquisto di nuovi scuolabus, al punto che dovrebbe essere annullata anche una delibera del consiglio comunale. Fondi che dovrebbero andare a coprire, stando ad alcune indiscrezioni, i costi dello stesso servizio di nettezza urbana ed un fantomatico progetto che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici. Il gruppo consiliare Insieme per Ceccano, però, si dice apertamente contrario e chiede lumi al sindaco sulle funzioni dello stesso Antonello Ciotoli, che sembra stiano andando oltre quelli che sono i suoi compiti istituzionali.
Qui il post originale il-porta-a-porta-costa-piu-del-dovuto-malumori-nella-maggioranza-guidata-da-manuela-maliziola
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Siamo alle solite. Resta da chiedersi come sia possibile che il Comune non guadagni nulla e che invece faccia incassi extra chi gestisce il servizio. Che tipo di contratto è stato firmato? Altro punto: se c’è qualcuno che guadagna molto, c’è anche chi spende altrettanto o sbaglio? Se la ditta appaltatrice dei lavori incassa un sacco di soldi, chi glieli versa? Gli acquirenti poi che uso fanno dei rifiuti? li riciclano sul serio o li buttano semplicemente in discarica?