E’ l’ultima scampata all’ansia cementizia di questa nostra Ceccano che non ha mai voluto salvaguardare la sua storia: appartiene all’ultima cinta muraria della città e svetta ancora potente, nonostante tutti gli assalti delle intemperie, l’incuria e la mancanza di qualunque azione tesa a salvaguardare quello che resta della storia di Ceccano.
Facciamo qualcosa prima che se ne venga giù definitivamente.
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E’ semplicissimo: bisogna fare quello che chiedemmo =senza ottenerlo= nel caso delle costruzioni degli ecomostri davanti a Castel Sindici: il Consiglio Comunale si riunisce ed approva una variante al Piano Regolatore che vincola la torre e impedisce la costruzione in difformità alle norme della carta del restauro.
Invia la Deliberazione alla competente soprintendenza e la cosa è fatta, poiché c’è la Legge del 2004 che riprende la Legge Bottai e la Legge del 1999 a tutela dei beni architettonici.