di Angela Bellini, per www.iltesoro.org
Essere unici, più che una emozione, forse, è una consapevolezza… ho cercato a lungo una immagine sulla unicità, ma moltissime suggerivano il concetto di solitudine (unico perché solo) e di superiorità (unico perché sono il meglio che c’è in quel campo). Nessuna che vada bene, secondo me, essere unici è una altra cosa.
Siamo portatori, con la nostra umanità di un unico percorso di crescita, che ci ha costituiti come siamo; ci sono cose che davvero, nelle nostre vite e nelle vita di coloro che ci circondano, possiamo fare solo noi; ci sono pensieri e sentimenti che davvero possiamo comunicare solo noi. in quel modo, in quel momento. Vale anche in negativo, abbiamo una unica vita da spenderci, qui e ora. Per che cosa siamo unici?
E, se iniziamo a guardare alle persone che ci circondano, consapevoli di questo, come la nostra unicità, in tutto, migliora il mondo in cui viviamo? Come la unicità di ciò che sono, come educatore, può essere un buon viatico per i bambini che incontro?
Sono domande da inizio scuola, inizio catechismo, iniziamo quindi e pensiamoci!
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento