Accetto il rischio

Anche Pietro tradisce Gesù? Il più piccolo confronta il racconto della passione di Gesù, ascoltato a scuola, con le conoscenze del fratello.

Non prende le monete, però lo tradisce, dice che non lo conosce… E quello è tradire? Sì, perché se era davvero amico di Gesù, doveva dire che lo conosceva e anche difenderlo… 
Allora sono tutti e due traditori… 
Sì, però sono diversi, Pietro poi piange e si accorge che cosa ha combinato e pure che Gesù glielo aveva detto, che lo avrebbe tradito… e vorrebbe tanto farsi perdonare da Gesù, dopo quello che ha fatto… Giuda fa finta di non pensarci più e si allontana da Gesù per sempre… 
Però quella notte, sono scappati tutti i due quando sono arrivati per prendere Gesù…
Eh sì, è vero…
E allora, sono tutti e due traditori, scappano e come faccio a riconoscerli, che Pietro è poi buono e Giuda no, è una differenza che non si vede da fuori! 

Ho pescato questo dialogo tra fratelli, andando da loro ad annunciare la cena; ho pensato che in effetti troppo spesso diamo per scontato di sapere chi sono i “buoni”e i “cattivi”, guardando solo alle differenze esteriori… e invece ci sono cose che da fuori proprio non si vedono, perlomeno non subito!

L’unica possibilità che hai per capirlo è diventare loro amico, ho detto al più piccolo, se li conosci meglio, potresti riuscire a vedere la differenza… ho provato a rispondere
Allora rischio? Mi ha chiesto il più piccolo