Ceccano, il mistero dei pozzi inquinati di via Marano rimane tale


Un’analisi a campione condotta dall’Arpa sulla qualità delle acque sotterranee nel dicembre del 2022, più di due anni fa, ne aveva accertato il forte inquinamento, con valori quasi 100 volte superiori al consentito. Alcuni mesi dopo, nell'aprile del 2023, un’ordinanza del sindaco di Ceccano ne aveva proibito ogni uso, compreso quello irriguo e anche per... Continua a leggere →

Ceccano 2030 vuole squarciare il silenzio sui pozzi avvelenati di via Marano


Non se ne sa nulla. Nel novembre del 2022 le analisi dell'Arpa stabilirono che i pozzi di via Marano, a Ceccano, nel raggio di 500 metri dal ponte autostradale, erano inquinati da cloroformio, presente nell’acqua in misura 100 volte superiore  al massimo previsto dalle norme. Soltanto 6 mesi dopo il prelievo, nell’aprile  del 2023, palazzo ... Continua a leggere →

Ceccano, i pozzi di Marano sono sempre avvelenati?


E' passato più di un anno dalle analisi dell'ARPA Lazio sui pozzi di via Marano, avvelenati dal triclorometano, in valori superiori a 100 volte i limiti fissati dalla legge. Si tratta di cloroformio che, assunto senza ragione, può determinare danni a diversi organi,  cuore, fegato e altri interni, con sospetto effetto cancerogeno. Sulla base di... Continua a leggere →

Ceccano, che fine hanno fatto i pozzi di via Marano?


Un'analisi a campione condotta dall'Arpa sulla qualità delle acque sotterranee nello scorso dicembre ne aveva accertato il forte inquinamento, con valori quasi 100 volte superiori al consentito. Alcuni mesi dopo, un'ordinanza del sindaco di Ceccano ne aveva proibito ogni uso, compreso quello irriguo e anche per l'alimentazione animale. Sempre su indicazione dell'Arpa, l'ordinanza fissava il... Continua a leggere →

Ceccano, i pozzi avvelenati e il mistero dell’ordinanza “silente”


Nessuno ci ha detto niente; l'abbiamo saputo dai giornali; non avrebbero dovuto avvisarci tutti e darci altre informazioni? Che cosa dobbiamo fare ora? far analizzare l'acqua dei nostri pozzi? e da chi? per quali elementi? Sono le domande delle persone che ci contattano, a proposito dell'ordinanza con cui il sindaco di Ceccano ha vietato l'uso... Continua a leggere →

Ceccano, contaminazione nei pozzi di via Marano, il comune ordina il divieto di utilizzo anche per innaffiare l’orto, tricolorometano 100 volte oltre il massimo


Quell'acqua non potrà essere utilizzata a scopo potabile, nella produzione alimentare irrigua e zootecnica. Sono i pozzi situati in via Marano, in un raggio di 500 metri, grosso modo dal Ponte dell'Autostrada. Lo stabilisce un'ordinanza del sindaco che si basa su un rilievo del 14 aprile 2023 da parte dell’Arpa Lazio Dipartimento Stato dell’Ambiente Servizio... Continua a leggere →

Ceccano, pozzi inquinati, Viscolube: i dati Arpa non attendibili


L'Arpa ha misurato un terreno inquinato e non sottoposto a bonifica: per questo gli idrocarburi sono così alti. Il nostro impianto di bonifica è a tenuta stagna e non consente la fuoriuscita di alcunché verso i pozzi. Dal 2001 lavoriamo in completa intesa con le autorità responsabili della tutela dell'ambiente. Da 4 anni aspettiamo le... Continua a leggere →

Foibe, un silenzio che fa male


di Paolo Perazzolo per http://www.famigliacristiana.it Si celebra oggi il Giorno del ricordo della pulizia etnica dei titini contro gli italiani. Al di là delle cerimonie ufficiali, manca un dibattito che favorisca una memoria condivisa. Si celebra oggi, 10 febbraio, il Giorno del ricordo, che intende commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. La solennità... Continua a leggere →

Africa, piccoli pozzi per tanta acqua


I geologi del British Geological Survey, guidati dal professor Alan MacDonald, hanno fatto una scoperta sorprendente: nel sottosuolo del deserto della Namibia ci sarebbe un’enorme sacca d’acqua potabile, il cui volume sarebbe pari a 100 volte la superficie dell’intera Africa. Lo studio, pubblicato sulla rivista Environmental Research Letters apre un’importante capitolo della storia africana, il continente dove – più di ogni... Continua a leggere →

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