di Flavia Perina In quarantott’ore il neo sindaco dell’isola si rimangia l’allarme: tutto tranquillo. Ma è solo l’ultima delle balle sparate da uomini delle istituzioni per guadagnare consenso. Risultato? Oggi gli italiani non hanno una percezione reale del fenomeno migratorio. Ed è un danno che pagheremo caro. Contrordine, compagni. Lampedusa non è più un bivacco di... Continua a leggere →
Su quel barcone, perché?
Perché siete saliti su quei barconi, da quale terribile situazione state fuggendo per correre il rischio dimorire affogati nel mediterraneo, come vi trovate in Italia, cosa pensate degli Italiani… queste e tante altre domande gli allievi del Liceo di Ceccano porranno venerdì 28 novembre 2014 all’Antares agli ospiti delle comunità d’accoglienza della Caritas della Diocesi... Continua a leggere →
Augurare, voce del verbo benedire
di Luigi Alici Augurare vuol dire condividere con altri un desiderio di bene. Ogni augurio è una benedizione, un impegno ad affermare il primato del benedire sul maledire. Augurare Buon anno vuol dire condividere un tempo nuovo di bene, nel segno della benedizione: il tempo dei nuovi inizi, delle nuove responsabilità, delle nuove promesse… Vorrei condividere... Continua a leggere →
I primi saranno gli ultimi
Molti allievi del Liceo di Ceccano stanno commentando le tragiche notizie di Lampedusa. Ecco cosa scrive Chiara Sodani, V A “Gli ultimi saranno i primi”, recita il Vangelo. Un’idea, un concetto di estrema bellezza, speranza. Una promessa. Ma con un grande difetto: troppo profonda per essere capita dalla superbia di questo mondo. Mi guardo le... Continua a leggere →
Su quella barca
di Domenico Quirico Esiste per ogni uomo un luogo dove gli è impossibile divertirsi, dimenticare la propria vita. Dove come a Dodoma gli alberi, agitati dal vento, non profetizzano, non è il futuro che conoscono ma il passato e ricordano. Dove non possiamo giudicare o condannare; semplicemente lì abbiamo visto, sappiamo. Per me questo luogo... Continua a leggere →
Campanelle, silenzio, privilegi
Due campanelle che acquistano un suono diverso dal solito. Due campanelle fragorose, che interrompono le lezioni e ci ricordano della tragedia che ha trafitto il Mediterraneo lo scorso 3 ottobre. E per un minuto la testa vola altrove. Oggi, 4 ottobre, è stato dichiarato giorno di lutto nazionale. E poi? Cosa accadrà? Sentiremo ancora, tra... Continua a leggere →
Trappola mortale d’acqua, fuoco e indifferenza
In una trappola mortale di fuoco e di acqua si è consumata poco prima dell’alba di oggi una delle più gravi tragedie delle migrazioni in Mediterraneo. A circa mezzo miglio marino al largo di Lampedusa è scoppiato un incendio su un’imbarcazione in difficoltà. Mentre sono tuttora in atto i soccorsi in mare, le conseguenze... Continua a leggere →
Lampedusa, di nuovo su quel molo a contemplare la morte
di Domenico Quirico Esiste per ogni uomo un luogo dove gli è impossibile divertirsi, dimenticare la propria vita. Dove come a Dodoma gli alberi, agitati dal vento, non profetizzano, non è il futuro che conoscono ma il passato e ricordano. Dove non possiamo giudicare o condannare; semplicemente lì abbiamo visto, sappiamo. Per me questo luogo... Continua a leggere →
Lampedusa, le parole del vescovo di frosinone
Domenica 6 ottobre siamo tutti invitati a pregare durante la Santa Messa per gli immigrati che sono annegati in mare davanti alle nostre coste. Sono più di 19.000 gli immigrati morti nel Mediterraneo negli ultimi anni mentre cercavano di arrivare sulle coste dell’Europa. E’ una vera vergogna, come l’ha definita Papa Francesco. Non possiamo rimanere... Continua a leggere →
Lampedusa, il mare dei morti… non capisco
Non capisco come si possa pensare che ciò che è accaduto questa mattina alle coste di Lampedusa sia giusto. È inconcepibile ritenere una tragedia simile una cosa "necessaria" per bloccare lo sbarco di migliaia e migliaia di emigrati. Credo che sia impensabile restare indifferenti davanti a una catastrofe del genere. 104 vittime, 250 dispersi che... Continua a leggere →
Lampedusa, ora basta, la posizione dell’Ac
Dinanzi all’ennesima tragedia del mare, mentre ancora si contano i morti e i dispersi, tra essi anche bambini e donne incinte, l’Azione Cattolica sente il dovere umano e cristiano di andare oltre il cordoglio per le vittime innocenti e lo sconcerto per un dramma annunciato. E dire il suo "ora basta!". Come denunciato da papa... Continua a leggere →
Lampedusa, strage: il mare dei morti
Sono 94 i cadaveri recuperati in mare dopo il naufragio di un barcone che aveva 500 africani a bordo. La causa della tragedia, un fuoco acceso per segnalare il natante che ha scatenato il panico facendo rovesciare il barcone. Ancora decine di persone mancano all'appello. I corpi trasferiti nell'hangar dell'aeroporto. Solo qualche settimana fa il papa... Continua a leggere →
Lampedusa, omelia programmatica di un pontificato
ANDREA TORNIELLI «L'omelia che Papa Francesco ha pronunciato a Lampedusa rappresenta una svolta, è un documento paragonabile a "Gaudet Mater Ecclesia", il discorso di apertura del Concilio di Giovanni XXIII. Mi sembra che non molti se ne siano resi davvero conto». Ne è convinto lo storico della Chiesa Alberto Melloni, che invita a considerare bene le... Continua a leggere →
Quel papa che piange a Lampedusa
di Marilena Marino, per http://nobell.it/ Il Papa con i migranti a Lampedusa «No a globalizzazione indifferenza». Storica visita di Papa Francesco a Lampedusa, isola simbolo dell’emergenza migranti. È il primo viaggio apostolico dall’inizio del suo Pontificato. L’aereo, un Falcon 900 dell’Aeronautica militare, con a bordo il Pontefice è decollato poco prima delle 8 dall’aeroporto militare di... Continua a leggere →
Dalla fine del mondo
di Giorgio Belardinelli Subito dopo l'elezione si è presentato come il nuovo Papa che i cardinali sono andati a prendere «dalla fine del mondo». E tutti abbiamo pensato subito a un terra lontana. Ma non è che ci siamo sbagliati? Non è che in quella auto-definizione c'è dentro qualcosa di più? Un riferimento - magari... Continua a leggere →
No alla globalizzazione dell’indifferenza
Post Storica visita del Papa sull'isola. Nella Messa, celebrata al campo sportivo Arena di Lampedusa, il Pontefice ha fatto spesso riferimento all'emergenza: "La tragedia dei migranti per me è una spina nel cuore". E ancora: "Siamo una società che ha dimenticato l'esperienza del piangere, siamo caduti nella globalizzazione dell'indifferenza". Dopo l'Eucaristia si è diretto alla... Continua a leggere →
Un pastorale di legno per Francesco a Lampedusa
di Nicola NutiUn gesto simbolico quello del Papa che oggi arriva a Lampedusa per ricordare al mondo tutti quegli uomini, donne e bambini che hanno solcato il canale di Sicilia per sfuggire alla miseria e alle guerre nei loro paesi di provenienza, celebrando la Messa con un Pastorale a croce e un calice in legno ricavati dalle imbarcazioni... Continua a leggere →
Ai confini del dolore
di Alberto Chiara È una lezione. Di sostanza. E di stile. C'è chi tira su muri o srotola fili spinati, cercando di fare del Vecchio Continente una fortezza che respinge ed esclude. E c'è chi aiuta i vivi e ha parole di cordoglio per i morti: nessuno deve dimenticarli. Lunedì 8 luglio papa Francesco vola a Lampedusa. La meta... Continua a leggere →
Francesco a Lampedusa, pellegrino verso l’umanità sofferente
Massimo Muratore* - "Less is more". Il meno è il più: è un aforisma di un noto architetto, il quale applicava questa regola nella composizione dei suoi progetti, un principio di ricerca della essenzialità. Proprio questa opzione – essenzialità – è l’impronta che il Papa vuole dare alla visita che farà a Lampedusa il prossimo lunedì. Un... Continua a leggere →