Per ben due volte l’ha distrutta prendendola a calci, appena rimessa a posto per impedire che qualcuno cada da Castel Sindici su Viale della Libertà a Ceccano. Franz il lanzo, così abbiamo chiamato i vandali che si divertono, considera Castel Sindici come la palestra per la sua violenza stupida che si accanisce contro le cose, tanto per dimostrare di esistere. Così ha distrutto trenta metri lineari di staccionata. L’episodio, ripetutosi per due volte nel giro di pochi giorni, ripropone la necessità della salvaguardia dei beni comunali a cominciare dai parchi: è stata sempre trascurata l’idea di un chiosco che però potrebbe garantire apertura, chiusura e sorveglianza. Naturalmente le tanto vantate telecamere non hanno registrato niente neppure stavolta. Ora il parco è stato chiuso dai vigili urbani.

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Sicuramente la nuova amministrazione qualcosa farà…..tutti si sono riempiti la bocca di belle parole….staremo a vedere.
Come già scritto, spero che prima o poi qualcuno di loro si rompa una gamba.
Peraltro, Pietro, tu sei fin troppo gentile ad indicarlo come Franz il Lanzo. Perdonami la volgarità, ma io lo chiamerei Franz lo Stronzo.