Staccionate abbattute, pezzi di legno lanciati verso la strada sottostante, sulla tettoia del distributore, divelti i paletti dell’itinerario botanico, distrutta la scritta Città di Ceccano, colorata la fontana di rosso e di blu, un sussulto d’orgoglio subito rimangiato dalla distruzione di tombini e caditoie in rame. Il bosco urbano di Castel Sindici, un parco proprio al centro della città, unico del suo genere, non ha alcuna sorveglianza e, soprattutto di notte, rimane alla mercè dei tanti Franz, ragazzi di 14, 15 anni, che probabilmente sotto l’effetto di qualche sostanza, si divertono a distruggere il patrimonio pubblico. Fra l’altro, ci fanno notare alcuni lettori, la mancanza della staccionata nel lato di Viale della Libertà, provoca una evidente situazione di pericolo.

Qui alcune foto degli atti vandalici
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