Si inizierà con il teatro comico e si concluderà con l’opera lirica il Festival Francesco Alviti, giunto alla sua XV edizione, che, come tradizione, si svolgerà in Piazza S. Giovanni a Ceccano, dal 6 al 29 giugno 2023. Il Festival nacque da un’iniziativa degli amici di Francesco, nella tarda primavera del 2009. Il giovane percussionista era morto qualche settimana prima, dopo aver vanamento lottato contro il male che l’aveva colpito: furono gli amici a volerlo ricordare con la musica, l’arte che li aveva fatti conoscere e li aveva accomunati in tanti esperienze artistiche. Da allora ci sono state 14 edizioni, sempre all’insegna della musica e dell’amicizia, per trasformare quell’evento tragico in un segno di armonia e di speranza. La nuova edizione prenderà l’avvio il 6 giugno con un divertente spettacolo teatrale del gruppo del Liceo di Ceccano, che sarà protagonista anche nella serata successiva, il 7 giugno, con il concerto del coro e dell’orchestra della scuola, con oltre 100 musicisti in scena. Il Festival continuerà il 15 giugno con il concerto della Amaseno Harmony Marching Band e con la presentazione del romanzo Erba dei campi, di Alfredo Salulini, ambientato a Vallecorsa, durante le terribili ore del secondo conflitto mondiale. Il giorno successivo, il 16 giugno, saranno di scena il cantautore Federico Palladini e la Scolopendra Band. La settimana seguente, tutto sarà incentrato sulla musica classica: lunedì 19 con la musica di Bach, padre e figlio, con il Concerto Brandeburghese n. 5, cui seguirà, il 20, una serata dedicata al clavicembalo e alla musica barocca. Il concerto dell’orchestra di chitarre E-cetra è previsto per mercoledì 21, e il giovedì 22, antivigilia della festa di S. Giovanni, toccherà all’emozione e alla leggerezza dei quintetti di Mozart. Il giorno della Festa di San Giovanni, il 24 giugno, il protagonista sarà l’organo Catarinozzi 1736, gioiello del patrimonio artistico cittadino: dopo il vespro solenne affidato al Coro Josquin Des Pres, ci sarà un grande concerto d’organo in onore del Battista. Il Festival riprenderà il 26 giugno con la serata dedicata alle percussioni e poi continuerà, il 27, con il concerto della Banda Giovanile di Ferentino, recente trionfatrice del concorso nazionale a Riva del Garda, seguita il giorno successivo, 28 giugno, dall’Orchestra di fiati di Ferentino, vincitrice del concorso internazionale in Olanda nel 2022. Il giorno seguente, 29 giugno, serata conclusiva con Di tanti palpiti, un palco all’opera, affidata alle voci dei solisti del Coro Josquin Des Pres. La direzione artistica del Festival è curata da Mauro Gizzi. Hanno dato il loro patrocinio la Regione, la Provincia e il Comune di Ceccano. Il Festival si svolge in collaborazione con il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone e con la Rete delle Associazioni di Ceccano, coordinata dalla Proloco.

Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento