Saranno tolti i cubetti di porfido e realizzata una pavimentazione in asfalto stampato, come quella di Piazza XXV Luglio. L’aveva rivelato, in una intervista dello scorso febbraio, l’assessore ai lavori pubblici, Macciomei, annunciando il rifacimento della copertura realizzata negli anni 90. Allora la proposta del rifacimento di Piazza Camillo Mancini, l’antica Piazza Castello, sembrò a molti poco realistica, visto il buono stato della pavimentazione che ora invece sembra sia destinata ad essere sostituita. In diversi identificarono altri luoghi del centro storico su cui dover intervenire, come il Palazzo Bovieri, in particolare nel terribile affaccio sul Ponte, in quelle condizioni da oltre 40 anni, improponibile biglietto da visita per la città, oppure sulla cinta muraria più esterna, in cui sono ancora visibili una torre e i resti della chiesa di S. Ponziano. Palazzo Antonelli ha deciso diversamente, anche in questo caso senza procedere ad una consultazione pubblica, prescritta invece dal dettame statutario.

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Hai ragione, Pietro, ma sul fatto che la pavimentazione di Piazza Mancini sia in buone condizioni ho seri dubbi. È piena di rattoppi e in qualche punto i cubetti vengono via a mani nude.