Da notizie di stampa, si apprende che la Regione ha approvato un progetto per l’intervento di ristrutturazione della cosiddetta Ala Mosconi, la parte del S. Maria della Pietà abbandonata da decenni, per la creazione di un nuovo servizio di diagnosi e cura psichiatrica. La notizia, che potete leggere qui , inserisce un elemento nuovo nella contorta vicenda dell’ospedale ceccanese, sottoposto, in questi ultimi lustri, a continui cambi di destinazione: ospedale generale di zona, servizi specialistici, rems, comunità residenziale, unità degenza infermieristica, spazi didattici per i corsi universitari di infermieristica, casa della salute, ospedale di prossimità e ora riproposizione del servizio di diagnosi e cura psichiatrico. Magari un pochino di chiarezza in più, per la cittadinanza, sul futuro del S. Maria della Pietà di Ceccano sarebbe utile
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