Non ha ancora fissato il prezzo del diritto di superficie ma ben presto potranno essere messe sul mercato. Si tratta di 92 appartamenti della zona cosiddetta Grutti 1 e di 113 alloggi della zona Grutti 2., quello che oggi è chiamato il quartiere Di Vittorio. Palazzo Antonelli dovrà precisare il contributo di trasformazione del diritto di proprietà della superficie. Se abbiamo capito bene quegli appartamenti furono costruiti su proprietà comunali, senza che i proprietari dovessero pagare il terreno su cui sarebbero stati edificati. Ora, dopo diversi decenni, diversi proprietai vorrebbero vendere l’appartamento ricevuto come casa popolare, oppure passarlo in eredità, insomma cambiare proprietario. A questo punto, il terreno, all’epoca ceduto gratuitamente dal comune, deve essere pagato dal nuovo proprietario, con un contributo di trasformazione. Nella delibera, che potete leggere qui, si legge che Palazzo Antonelli darà le necessarie comunicazioni agli attuali proprietari sia sul contributo da pagare sia sulle possibilità di rateizzazione.

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