Sono i provvedimenti assunti dal Prefetto Liguori nei confronti di due imprese operanti nella provincia, rispetto alle quali sono stati riscontrati, in un caso, tentativi di condizionamento da parte della criminalità organizzata, nell’altro, la sussistenza di cause di decadenza, sospensione o divieto previste dall’art. 67, del decreto legislativo 159/2011. Lo si legge sul sito della prefettura di Frosinone, dove viene chiarito che le interdittive si inseriscono nel novero degli interventi volti a salvaguardare il tessuto economico sano del territorio, garantendo una giusta concorrenza tra le imprese e sono il risultato di un lavoro di accertamento e indagine condotto dalle Forze di polizia in collaborazione con il Gruppo interforze antimafia.

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