Si tratta di un contributo per tre anni di attività sullo sviluppo sostenibile e sull’economia circolare funzionale alla transizione ecologica. Lo ha dato al comune di Ceccano la direzione della Raffineria Itelyum, lo stabilimento petrolchimico sulla Monti Lepini a pochi metri dall’Autosole. Nella determinazione di accettazione e di contestuale impegno del contributo, Palazzo Antonelli dichiara di voler attivare tavoli di confronto istituzionale per facilitare la conoscenza delle attività proposte dall’Azienda, inerenti all’economia circolare sul territorio, e supportare lo snellimento burocratico previsto dalla vigente legislazione in tema di transizione ecologica, per i futuri progetti dell’Azienda. Si tratta di 15 mila euro in tre anni. La raffineria Itelyum sorge sul territorio di Ceccano dagli anni 60, dopo aver cambiato proprietà diverse volte. Prima Clipper Oil, poi Agip, poi Viscolube ora Itelyum, è leader nel riciclo di oli combusti. Più volte, in questi decenni, lo stabilimento è stato al centro di polemiche soprattutto per il cattivo odore, ma in realtà si tratta di un’azienda fondamentale per il recupero di sostanze estremamente pericolose come gli oli combusti. Nei suoi impianti sono lavorate ogni anno circa 200 mila tonnellate di lubrificanti esausti, producendo principalmente basi rigenerate, ma anche gasolio e bitume.
Si possono trovare tutte le info sullo stabilimento qui
e qui il testo della determinazione

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