Sono in tanti a lamentarsi della lentezza della burocrazia degli enti pubblici, in particolare dei comuni i cui fornitori aspetterebbero mesi prima di essere pagati per i servizi richiesti. Ebbene, nell’albo pretorio del comune di Ceccano c’è la smentita clamorosa: la spesa di 5000 euro per una manifestazione giovanile svoltasi in una giornata di fine luglio nel quartiere Di Vittorio, deliberata mesi fa dalla giunta, è stata impegnata il 13 dicembre 2022 e liquidata all’associazione, scelta dall’amministrazione per svolgere tutti i servizi di quella serata, dopo appena 7 giorni, il 20 dicembre, con il pagamento di una fattura di 4999,56 euro, (44 centesimi di sconto per il comune, ndr) pur non essendo stata presentata ancora tutta la documentazione necessaria, come si legge nella determina che dà 30 giorni all’associazione in questione per regolarizzare il tutto.

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